La Corte di Cassazione, accogliendo il primo motivo di ricorso, annulla la sentenza della Corte d’appello di Roma che, ritenendo integrato il tentativo del reato di atti sessuali con minore in ragione della pubblicazione online di un annuncio, finalizzato ad intrattenere rapporti sessuali con giovani anche minorenni, accoglieva la richiesta di estradizione formulata dal dal Governo degli Stati Uniti d’America nei confronti dell’imputato. Secondo i giudici di legittimità non può ritenersi integrata l’ipotesi delittuosa di cui agli artt. 56 e 609-quater c. p. dal momento che: (i) applicandosi la fattispecie prevista dall’art. 609-quater c. 1 n. 2 (trattandosi, nel caso di specie, di minore quattordicenne), l’estradando non possiede una delle qualifiche soggettive espressamente previste dalla norma, la cui mancanza priva la fattispecie incriminatrice di uno dei suoi elementi costitutivi; (ii) l’annuncio pubblicato dall’imputato via internet era genericamente rivolto ad una pluralità di persone, non specificamente minorenni, e caratterizzato dalla manifestazione di un mero desiderio di conoscenza di “ragazzi più giovani (di ventiquattro anni o meno)”, non accompagnata dalla estrinsecazione di atti materiali univocamente indirizzati alla instaurazione di rapporti sessuali con minori ovvero al loro reclutamento per le medesime finalità.
Non potrebbe dunque accogliersi la richiesta di estradizione poiché l’esclusione dell’ipotesi delittuosa di cui agli artt. 56 e 609-quater c.p. esclude al contempo la configurabilità del requisito della doppia incriminazione per l’estradizione ex art. 13 c.p. e art. II par. 1 del Trattato di estradizione tra Governo italiano e americano.
The Court of Cassation annulled the sentence of the Court of Appeal of Rome, which, deeming integrated the attempt of the crime of sexual acts with a minor because of the online publication of an advertisement, aimed at having sexual relations with young people, including minors, accepted the request for extradition made by the Government of the United States of America against the defendant. According to the judges of legitimacy the criminal hypothesis of Articles. 56 and 609-quater c. p. cannnot be considered integrated since: (i) applying art. 609-quater c. 1 n. 2 (since the case in point concerns a fourteen-year-old minor), the extradited person does not possess one of the subjective qualifications expressly provided for by the provision, the lack of which deprives the incriminating case of one of its constituent elements; (ii) the advertisement published by the defendant online was generically addressed to a plurality of persons, not specifically minors, and characterized by the manifestation of a mere desire to know “younger boys (twenty-four years old or less)”, not accompanied by the manifestation of material acts unequivocally directed to the establishment of sexual relations with minors or to their recruitment for the same purposes.