Il necessario requisito del “nocumento” richiesto per la configurazione del reato di cui all’art. 167 Codice Privacy, sia pre che post riforma ad opera del D.Lgs. 101/2018, in assenza di elementi dimostranti l’effettiva lesione dell’interesse tutelato, non può ritenersi sussistente nel caso di produzione in un giudizio civile di documenti contenenti dati personali (nella specie dati sulla condizione sanitaria della persona interessata), sebbene effettuata al di fuori dei limiti consentiti per il corretto esercizio del diritto di difesa. Trattasi, in ogni caso, di “comunicazione” nell’ambito della ristretta cerchia di soggetti che ne sono venuti a conoscenza per ragioni professionali (sui quali incombe l’obbligo di riservatezza) e non di “diffusione”.
The necessary requirement of the “damage” provided for in art. 167 of the Privacy Code, both pre and post-reform by the Legislative Decree 101/2018, in the absence of objectively elements indicative of an effective lesion of the protected interest, cannot be considered as subsistent in case of production in a civil trial of documents containing personal data (in particular data on the health status of the person concerned), even if the limits for the correct exercise of the right of defence are not respected. It is, in any case, a “communication” within the restricted circle of subjects who have come to know it for a professional reason (on which the obligation of confidentiality lies) – and not a “dissemination”.