Per la configurabilità del reato di cui all’art. t. 600-ter c.p., la volontà di diffondere i files contenenti materiale pedopornografico acquisiti via web non può essere nè desunta nè provata dal semplice utilizzo di un programma attraverso il quale è possibile scaricare e condividere i contenuti mediante il sistema peer to peer (nel caso E-mule).
Cassazione, sez. VI penale, 16 ottobre 2020 (ud. 16 settembre 2020) sentenza n. 28814/2020 – Pres. Renato Giuseppe Bricchetti, Rel. Gaetano De Amicis
La Corte di Cassazione, accogliendo il primo motivo di ricorso,