La Suprema Corte ha ribadito che integra il tentativo del reato di atti sessuali con minorenne ex art. 609-quater c.p. la programmazione concreta di un incontro col minore di anni quattordici con esplicita richiesta di rapporto sessuale, trattandosi di condotta idonea ed univoca diretta al compimento di atti sessuali col minore, così come l’instaurazione col minore di un intenso rapporto telefonico di natura esclusivamente sessuale, con richieste di invio di fotografie a sfondo pornografico e proposte di incontri per consumare le pratiche sessuali oggetto delle conversazioni telefoniche, con la promessa di pagare il prezzo del viaggio in treno per raggiungere il luogo dell’incontro. Tale condotta non integra, invece, gli estremi del reato di adescamento di minori ex art. 609-undiecies c.p., poiché la norma in questione contiene una clausola di riserva in forza della quale il reato di adescamento di minori si configura soltanto quando la condotta non integra gli estremi del reato-fine, ovvero l’art. 609-quaterc.p., neanche nella forma tentata.
Conformi: Corte di Cassazione, sez. III penale, sentenza 30 luglio 2013 (ud. 11 aprile 2013), n. 32926/2013 – Pres. Claudia Squassoni, Rel. Chiara Graziosi; Corte di Cassazione, sez. III penale, sentenza 22 febbraio 2017 (ud. 29 settembre 2016), n. 8691/2016 – Pres. Aldo Finale, Rel. Giuseppe Riccardi
Per approfondire: SALVADORI I., L’adescamento di minori. Il contrasto al child-grooming tra incriminazione di atti preparatori ed esigenze di garanzia, Torino, 2018; BOGGIANI M., L’adescamento di minorenni, in Cybercrime, a cura di A. Cadoppi, S. Canestrari, A. Manna e M. Papa, Torino, 2019, p. 599 ss.
The Supreme Court reiterated that integrates the attempt of the crime of sexual acts with a minor under Article. 609-quater c.p. the concrete planning of a meeting with the minor of fourteen years old with an explicit request for sexual intercourse, since it is suitable and unambiguous conduct directed to the performance of sexual acts with the minor, as well as the establishment with the minor of an intense telephone relationship of an exclusively sexual nature, with requests to send pornographic photographs and proposals for meetings to consume the sexual practices covered by telephone conversations, with the promise to pay the price of the train ride to reach the place of the meeting. Such conduct does not, however, integrate the crime of solicitation of minors pursuant to art. 609-undiecies c.p., since the rule in question contains a reserve clause by virtue of which the crime of solicitation of minors is configured only when the conduct does not integrate the extremes of the end crime, not even in the attempted form.