Non integra il reato di interferenze illecite nella vita privata la condotta di colui che, in casa propria, effettui una videoregistrazione di rapporti intimi all’insaputa del partner, poiché per l’applicazione dell’art. 615 bis c.p., l’autore dell’indebita registrazione deve essere un terzo estraneo alla vita privata, e non un soggetto che sia ammesso a farne parte. La fattispecie, infatti, ricollega il disvalore penale della registrazione alla violazione dell’intimità del domicilio e non alla mera assenza del consenso da parte di chi viene ripreso.
The person filming, in his own house, a sexual encounter without the partner’s consent, cannot be punished for the crime of illegal interference in private life, since the art. 615 bis c.p., the author of the illegal registration must be a third party and not a subject who is admitted to be part of the private life. As a matter of fact, this norm reconnects the criminal value of the registration to the violation of the privacy of the house and not to the mere absence of consent by those who are filmed.