Col provvedimento di cui sopra, il Garante della privacy ha ordinato al Comune di Como di interrompere la sperimentazione del moderno sistema di videosorveglianza con riconoscimento facciale appena installato in prossimità di un parco posizionato davanti alla stazione ferroviaria, per consentire alla sezione di Polizia Giudiziaria del comando di polizia locale di individuare persone sospette e comportamenti anomali, evidenziando che in assenza di un’espressa previsione normativa che consenta specificamente una raccolta di dati biometrici e la loro conservazione ai sensi dell’art. 7 D.lgs. n. 51/2018, ad oggi mancante, tale attività non può essere consentita.
With the above measure, the Privacy Guarantor ordered the Municipality of Como to interrupt the experimentation of the modern video surveillance system with facial recognition just installed near a park in front of the railway station, in order to allow the Judicial Police to identify suspicious persons and abnormal behavior, pointing out that in the absence of an express regulatory provision allowing specifically a collection of biometric data and their storage pursuant to Article 7 of Legislative Decree no. 51/2018, which is currently missing, such activity cannot be allowed.