In data 24 gennaio 2024 Garante per la protezione dei dati personali ha notificato a OpenAI, società che gestisce la piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT, l’atto di contestazione per aver violato la normativa in materia di protezione dei dati personali.
A seguito della lunga ed approfondita istruttoria condotta, seguita dal provvedimento di limitazione provvisoria del trattamento, emesso lo scorso 30 marzo 2023, l’Autorità stessa ha ritenuto che gli elementi fin qui acquisiti configurino svariate violazioni della normativa europea in materia di trattamento dei dati personali, per cui ora OpenAI (che non ha comunque sede ufficiale nell’Unione europea, ma nonostante ciò ha designato un delegato rappresentante nello Spazio economico europeo) ha 30 giorni di tempo per comunicare le proprie memorie ed attestazioni difensive sulle presunte violazioni contestate. (S.T.)
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